Biografia
Fabio Mangolini, nato a Roma il 3 novembre 1964, si è laureato in Filosofia presso l’Università di Bologna. Nel 1984, in seguito alla partecipazione al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, viene chiamato da Marcel Marceau a frequentare l’Ecole Internationale de Mimodrame de Paris Marcel Marceau diplomandosi nel 1987 dopo i tre anni di corso. Dedica l’ultimo anno di studio alla regia e già nel 1990 è chiamato dallo stesso Marceau ad insegnare all’interno della Scuola (1990-1995).
Nel 1986 entra anche come giovane Arlecchino nella compagnia internazionale “Les Scalzacani” diretta da Carlo Boso a Parigi. Si specializza nei ruoli di servitore della Commedia dell’Arte e una volta lasciata la compagnia nel 1991, continuerà a portare la Commedia dell’Arte per il mondo con una collaudatissima Conferenza/spettacolo (“Il lazzo della mosca e altre storie”) e attraverso stages di formazione per professionisti.
Nel 1991 Fabio Mangolini segue a Parigi il corso del Maestro Nomura Kosuke, fondamentale interprete dell’arte del Kyogen, con cui collaborerà a Tokyo dal 1992 al 1994 beneficiando, tra l’altro del Artist Fellowship Program della Japan Foundation e della Grantship dell’International Theatre Institut attraverso il Ministero della Cultura giapponese (Bunka-cho). In Giappone, Fabio Mangolini collabora anche con HIdeo Kanze, Maestro del Noh, e con la compagnia di teatro-danza Warabi-za.
Tornato in Europa nel 1994, entra nella compagnia l’Entreprise diretta da François Cervantes, collaborando fino al 1996; nel frattempo segue come assistente alla regia Daniel Mesguich al Centro Drammatico Nazionale di Lille. Dal 1994 al 1998 insegna “Pratica degli stili teatrali” alla facoltà “Arts du Spectacle” presso l’Università di Metz. Per Mangolini l’attività pedagogica diventa sempre più strettamente collegata alla sua pratica teatrale tanto d’attore quanto di regista. Nel corso degli anni impartisce corsi e workshops in prestigiose accademie d’arte drammatica quali il GITIS e il MKAT di Mosca, il Conservatoire di Bruxelles e l’Académie del Centro Drammatico Nazionale di Limoges, in importanti università statunitensi e del Sud America, fino ad impegnarsi dal 2004 al 2009 come docente tanto di “interpretazione” quanto di “regia” presso la Real Escuela Superior de Arte Dramático di Madrid divenendone insegnante di ruolo. Ha impartito corsi e workshop sull’arte dell’attore in Italia, Spagna, Francia, Germania, Belgio, Irlanda, Norvegia, El Salvador, Giappone, Stati Uniti, Cile, Russia, Uruguay. Inoltre ha collaborato per la pedagogia dell’attore con la maschera con il Centro Maschere e Strutture Gestuali di Abano per oltre un decennio. Negli ultimi anni ha diretto il Master in Physical Theatre della Mississippi University-Accademia dell’Arte.
Come attore, ha lavorato con numerosi registi, tra cui Carlo Boso, Nomura Kosuke, François Cervantes, Roxanne Rizvi, Remi Barbier, Didier Doumergue, Francesco Brandi, Tim Supple, Giles Smith… recitando in tournées in Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Irlanda, Finlandia, Lussemburgo, Norvegia, El Salvador, Giappone, Stati Uniti, Cile, Colombia, Russia, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti, Israele.
Come regista si è mosso tanto in ambito classico che contemporaneo. Fra le sue regie vanno ricordate “La notte appena prima delle foreste” di Bernard-Marie Koltès, “Si o vello Sinbad volviese as illas” di A. Cunqueiro (Centro Drammatico Galego di Santiago de Compostela (9 premi “Maria Casares” 2000), “Novecento” di A. Baricco prodotto dal Théâtre Le Public di Bruxelles (due nominations ai “Prix du Théâtre” 2000), “Coppia aperta” di Dario Fo e Franca Rame sempre prodotto dal Théâtre Le Public di Bruxelles, “Enemigo de clase” (Enemy of Class) di Nigel Williams, “Escuela de Bufones” (Ecole de Boufons) e “La Balada del Gran Macabro” (La Balade du Grand Macabre) di Michel de Ghelderode, “El Basilisco Enamorado”, “La Rueda del Juicio”, “Mi chiamano Garrincha”, “Las Aves” (Gli Uccelli) di Aristofane… Fra i suoi lavori più recenti “Squash” di Ernesto Caballero, “La Bancarotta” di Carlo Goldoni, “Molt de soroll per no res” (Much Ado About Nothing) di William Shakespeare, Trojan Women di Ellen McLaughlin. Ultimamente in Spagna ha collaborato Ana Zamora e Nao Damores alla realizzazione de “La Comedia Aquilana” di Torres Naharro, produzione di Nao Damores e Compañia Nacional de Teatro Clásico.
Nel luglio 2009 viene nominato Presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, carica da cui si dimette nel luglio 2011 per rivestire l’incarico di Coordinatore della stessa Fondazione. Dal 2011 al 2014 è stato Presidente dell’Associazione Scuola dell’Opera Italiana.
Dal 2018 è il Direttore Artistico di Cornucopia Performing Arts Labs.
Per me il teatro è evocazione, suggerisce immagini e alimenta emozioni.